
Con l'arrivo dell'inverno, è essenziale preparare correttamente la piscina per evitare danni legati al gelo, preservare la qualità dell'acqua e facilitarne la rimessa in funzione in primavera. Un'invernaggio ben eseguito prolunga la durata della piscina e delle sue attrezzature, riducendo al contempo i costi di manutenzione. Che tu scelga un inverno attivo o passivo, è fondamentale rispettare alcune fasi per garantire una protezione ottimale.
Perché svernare la piscina?
Quando la temperatura dell'acqua scende sotto i 12°C, la crescita di alghe e batteri rallenta, rendendo questo periodo ideale per l'inverno. Una piscina non preparata per l'inverno può subire diversi inconvenienti:- Sviluppo di alghe e impurità che rendono l'acqua verde e torbida.
- Congelamento delle tubature e delle attrezzature, che può causare crepe e danni irreversibili.
- Accumulo di foglie e detriti, che aumenta il lavoro di pulizia in primavera.
Invernaggio attivo o passivo: quale metodo scegliere?
Esistono due tipi di inverno, da scegliere in base al clima e all'uso della piscina.Invernaggio attivo
Consiste nel mantenere la piscina in funzione ridotta durante l'inverno. La pompa funziona alcune ore al giorno per evitare il congelamento e preservare la qualità dell'acqua. Questo tipo di svernamento è consigliato nelle regioni con inverni miti.Vantaggi:
- Preservazione della qualità dell'acqua.
- Non è necessario svuotare la piscina, il che facilita la rimessa in funzione.
- Evitare i rischi legati al gelo grazie a una filtrazione regolare.
Svernamento passivo
Questo metodo consiste nel fermare completamente la filtrazione e mettere il laghetto in letargo. È ideale per le regioni soggette al gelo.Vantaggi:
- Nessun consumo di energia durante l'inverno.
- Meno manutenzione da prevedere durante la stagione fredda.